giovedì 7 febbraio 2013

Il Primo Polimeriggio in Veneto

Una teglia di rotoli alla cannella pronti per essere mangiati...

Qualche settimana fa io e Moreno abbiamo ospitato il nostro primo polimeriggio. 
La casa era un po' da sistemare e Luca, che per l' occasione era venuto a trovarci, ci ha dato una mano a riparare la doccia e tutte le altre cosette che non funzionavano in questa casa. Ora abbiamo una casa degna di questo nome, grazie ai miei due ometti, Luca e Moreno <3 !
Leu non è potuto venire. Mi è un po' dispiaciuto, ma capisco anche che casa mia non sia il posto più felice in cui invitarlo, vista la sua allergia ai gatti (il nostro è un amore impossibile... sob!)


Nei giorni precedenti al suo arrivo, mi ero già messa di buona lena ed avevo svuotato quasi del tutto la Stanza della Morte, cioè la stanza dei ricordi e delle cose inutilizzate.
Ho riempito scatoloni, prontamente messi a posto dal mio forzuto Moreno, mangiato quantità inimmaginabili di polvere e pulito per giorni interi... e non sono neanche svenuta!
Che la nuova pillola stia iniziando a dare risultati?
Spero che duri...

Una volta messa a posto la Stanza della Morte, abbiamo ricavato ben 2 posti per gli ospiti e infinito posto per i vestiti (nonché una nuova stanza-studio perfettamente fruibile)!
Anche la sala ora è quasi del tutto vuota e utilizzabile. 
Abbiamo perfino un divano, che è una di quelle cose che Moreno giurava di non volere mai in casa propria ("io non voglio un posto dove L' Uomo di Casa si possa stravaccare ignorando tutto e tutti mentre se ne sta davanti alla tv appena arriva a casa!")

Insomma, abbiamo fatto un sacco di spazio... per poi scoprire che non serviva più.
Infatti, delle circa 10 persone che avremmo dovuto ospitare per la notte, circa tutti hanno dato buca il giorno prima.
Alcuni manco si sono degnati di disdire personalmente, relegando a terze persone il compito di dirci "oh, guarda che tizio non c'è!"

Sulle prime Moreno era incazzatissimo.
Fin da quando era adolescente, ogni volta che lui organizzava qualcosa, gli altri gliela boicottavano. Era già successo per alcune feste in cui metà degli invitati, semplicemente, non si era presentata.
Ho cercato di consolarlo come meglio potevo, assicurandolo che era solo il primo evento, che gli altri andranno meglio e che fosre in fondo l'opzione "eventi" di facebook non è il modo più preciso per organizzare questo tipo di ritrovi.

Ma la vera consolazione è arrivata da fuori-facebook:
Tramite passaparola dei vari invitati, il numero dei partecipanti è tornato ad essere sulla quindicina-ventina, che è poi il numero ideale per un incontro intimo e casalingo.
dopo i 20 individui comincia ad esserci troppo rumore, e non si capisce un cazzo di quello che dicono gli altri.

Il polimeriggio è trascorso piacevolmente tra discussioni accese, battute, aneddoti, discorsi teorici ed esempi di vita, e soprattutto la mia parte preferita: tanto, taaaanto cibo (ho pure fatto dei salatini di pasta sfoglia e i rotoli alla cannella per l' occasione!).
C' era niente popò di meno che Carlo Consiglio, l' autore di "l'Amore con più Partner" e credo unico teorico ufficiale del poliamore in italia, un ultrasettantenne arzillo e intraprendente, che avevo già conosciuto a Bologna e che ammiro molto. 

C ' era una coppia dal nord e tre persone da Padova, oltre alla mamma di Moreno e alcuni suoi amici policuriosi.
Mi è piaciuto molto come ci fossero persone di ogni fascia di età. E' bello vedere che concetti come "libertà di amare" e "onestà nei rapporti" siano in grado di attraversare intere generazioni. 
Oltre alle solite domande sulla gestione della gelosia, ci sono state discussioni accese su un paio di altri temi che ritornano con una certa frequenza, ovvero se usare o meno le etichette per definirci, e se essere riservati o aperti, e il concetto di apertura come attivismo.
Su queste cose vorrei ritornare più estensivamente in un post a parte, perché l' argomento mi preme molto.

La cosa più bella è stata  aver potuto fare colazione insieme agli ospiti rimasti da noi per la notte, e continuare un po' le discussioni del giorno prima, oltre a parlare di ecovillaggi, e del progetto di luca che io trovo fantastico, e spero tanto che riesca un giorno a realizzarlo.
Dovremmo ospitare più spesso, ed è per questo che voglio rimettere un po' mano al mio vecchio account di couchsurfing.
Quando questa casa si riempie di bella gente, starci ed averne cura diventa molto più piacevole!

Sono davvero felice e soddisfatta del nostro primo incontro.
Non vedo l' ora di farne altri!





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