Abbiamo
passato un weekend diverso dal solito.
Un ottimo
weekend, direi.
La mia migliore
amica delle medie recitava vicino a Verona, così siamo andati a
vederla e a dare una mano a montare la scenografia.
E' stato
bellissimo rivederla, ci siamoraccontate tante cose e aggiornate
sulle ultime novità.
Ogni volta che
la rivedo provo questa piacevole sensazione di déjà-vu, come
se niente fosse mai cambiato nella nostra amicizia, eppure tutto
cambia ed è sempre in movimento, tra noi.
La nostra
amicizia è come argento vivo.
Lo spettacolo è
stato carino e divertente, ed è piaciuto anche a Moreno che non
aveva mai avuto esperienze positive a teatro. L' ultima cosa che ha
mai visto, mi ha raccontato, era una tragedia di Shakespeare a scuola
che aveva avuto su di lui un effetto soporifero...
Sono contenta di
avere un ragazzo che, pur non condividendo tutti i miei interessi e
le mie passioni, riesce comunque a trovare il modo, il tempo e la
voglia di apprezzarle e alimentarle. Se ripenso alle volte che sono
uscita da sola per andare a questo o a quell' evento, perché il mio
ex non aveva voglia di accompagnarmici ed era disposto a litigare per
ore pur di non cedere, mi vengono i brividi....
Moreno ha
apprezzato anche la mia amica. Si erano già visti una volta, quando
ero tornata in Liguria a fare la convalescenza, ma ora oltre alla
simpatia e all' intelligenza aveva anche potuto apprezzarne le doti
fisiche (ehm, causa abitino di scena attillato) e il talento
artistico (ammazza se è brava a recitare!!)
Anche io, dopo
anni che la conosco, mi sono accorta che la mia amica è davvero
sexy.
Il mio problema,
con le amiche di vecchia data o comunque di prima del mio "coming
out", è che con loro io ormai sono entrata in modalità "amica"
senza neanche accorgermene, e non mi viene naturale pensare a loro in
termini sessuali, come farei invece con una ragazza conosciuta di
recente.
Quindi se anche
un giorno dovessi risultare attraente per una mia amica, o l'amicizia
dovesse diventare qualcosa di più, correrei il rischio di non
accorgermene nemmeno!
Sarebbe un vero
peccato perdere un' occasione così...
Abbiamo finito
di smontare e caricare sul furgone piuttosto tardi, e poi siamo stati
invitati a unirci alla compagnia teatrale per un pasto notturno,
visto che i poveri attori avevano bruciato un sacco di calorie là
sopra! e poi ho notato che non fanno una vera e propria cena prima
dello spettacolo, forse per non essere in piena digestione quando
salgono sul palco.
Mi sono tornati
alla mente molti ricordi legati al periodo in cui io e Riki avevamo
iniziato a vederci, e lui si occupava di mettere le canzoni e gli
effetti sonori durante gli spettacoli. C' era la stessa atmosfera
rilassata di sempre, tra i membri della compagnia: durante la
preparazione si provavano le luci, le ultime incertezze sulle
battute, si rideva e si scherzava, si discuteva anche, spaziando
dalla politica, ai pettegolezzi e le voci di paese, a parlare di arte
e cultura, ai vini. Mi mancavano serate così diverse, così vive e
piene di eclettismo e di entusiasmo genuino.
A volte stare in
compagnia degli otaku del mio corso o degli amici nerd di moreno può
essere pesante, dato che io sono una persona molto volubile e ho
sempre bisogno di novità che stimolino sia i miei sensi che il mio
pensiero, mentre loro sono monotematici e ossessivi nei loro
discorsi, con una marcata tendenza all' egocentrismo.
Mi chiedo come
faccia Moreno ad essere invece così diverso da chi frequenta: lui
non ha bisogno di attirare l' attenzione degli altri perché è già
fin troppo sicuro di sé, né ha bisogno di prevaricarli o di
lamentarsi in continuazione come certi suoi amici.
Ciò nonostante,
mi rendo conto che le sue amicizie sono importanti per lui, e che
forse gli piace frequentarli proprio perché, sotto sotto, la
sensazione di superiorità e la consapevolezza di essere più maturo
che ne deriva, gli dà piacere...
Dopo la seconda
cena la nottata è volta al termine, e ci siamo salutati con la
promessa di incontrarci l'indomani a Verona, per pranzare insieme e
vedere lo spettacolo della compagnia teatrale veronese che aveva li
aveva ospitati quella sera.
E' stata una
nottata un po' povera di sonno, abbiamo dormito sì e no 4 ore dopo
essere stati in giro per tutto il giorno, e la mattina ci siamo
svegliati un po' a fatica e siamo tornati là.
Il tempo era
bruttino, ma Verona in compenso era fantastica: non solo la città in
sé, piena di opere meravigliose come l' arena e le arche scaligere
di piazza dei signori, ma anche la gente!
Il 13 febbraio è
stata una data importante quest'anno per l'Italia, perché le donne
sono scese in piazza per protestare contro le recenti porcate del
nostro governo(beh mio non di sicuro, io non li ho votati, quelli).
E' stato un po' strano rivedere per strada una mia compagna di corso,
scambiarsi frasi di circostanza e salutarsi senza tanta convinzione.
Si tratta di una delle persone da cui di recente mi sono allontanata.
Da quando mi sono trasferita, ho perso di vista un po' tutti. Ma
forse anche prima di andarmene non era comunque più la stessa cosa.
Ma questa è un' altra storia!
Dopo un pranzo
da leccarsi i baffi a base di primi prelibati e fiorentina gigante,
siamo usciti sotto la pioggia per raggiungere il teatro.
L' intera città
era in fermento: banchetti per le raccolte firme, donne indignate che
si proteggevano con l' ombrello e sfilavano al grido di "se non
ora, quando?", e poi anche preparativi per festeggiare San
Valentino che a Verona, città simbolo di una delle coppie più
famose al mondo, Romeo e Giulietta, è particolarmente sentito e
sfruttato per affibbiare alle coppiette cioccolatini e i rinomati
prodotti dolciari della città.
La mia amica mi ha un po' lasciata perplessa con il suo discorso sull' intimità, e abbiamo avuto una piccola discussione sul fatto che, in effetti, io e Moreno siamo un po' esagerati quanto a "far reggere il moccolo". ma credo che sia più opportuno affrontare questo discorso in un post a sé stante.
Nel prossimo post, il resto del nostro weekend veronese!
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