domenica 26 settembre 2010

Liguria, gatti e grigliate in famiglia

La settimana che viene sarà piena di eventi: 

Domani andremo a fare un giro all' ikea.
Siccome però ci siamo dimenticati di chiedre il furgone al papà di Moreno, andremo in macchina, e invece dell' armadio prenderemo ciò che riusciremo a portare, come i mobiletti per il bagno e la cucina.

Il piano è di andare all 'ikea in tarda mattinata, poi wok sushi e cinema.
Visto che lui mi sembrava insoddisfatto all' idea di un solo film, gli ho proposto di raddoppiare:
E poi a fine serata, se avremo ancora le forze di riempire la vasca, ci faremo un bel bagno caldo!”

Ne sentiamo proprio il bisogno. Moreno è un po' stressato in questo periodo.
Il clima sul lavoro non è dei migliori, e il divorzio dei suoi due capi si sta ripercuotendo su tutti.
Quando si è stressati da un lavoro a tempo determinato, si sa, ci si interroga sul proprio futuro e se ne esce fuori ancosa più stressati!

Voglio passare una bella giornata con lui, fargli dimenticare tutti i problemi e andarmene lasciandolo tranquillo, visto che poi starò via per quattro giorni! Riusciremo a resistere così tanto senza vederci??
Per lo meno gli porterò un bel regalino al mio ritorno: altri due gatti.

Eh sì, finalmente si torna in Liguria!
Dopo attenta riflessione ho deciso che porterò su Leo e Pepe.
Leo ha avuto un brutto incidente alla spina dorsale, e ora più di tutti ha bisogno di attenzioni e di cure.
Pepe d' altro canto mi bestemmierebbe dietro l'impossibile se non la prendessi su, dopo tutta la fatica che ho fatto in questi anni per portarmela sempre dietro ovunque.
Almeno credo che per lei sia così...

A pensarci bene, è passato più di un anno da quando ho lasciato Riccardo e li ho mollati da mia nonna.
La mia paura più grande è che si siano già belli e dimenticati di me!

Starò solo un paio di giorni. Giusto il tempo di vedere le due Francesche, che mi mancano immensamente, impacchettare un paio di cose, salutare nonna e mamma e tornare su per la grigliata di famiglia, Domenica prossima. Un evento a cui saranno presenti i parenti di Moreno dalla parte di suo padre.

Mi fa sempre un po' strano che i suoi, pur vivendo in città vicine, non si vedano e non si parlino mai.
La cosa ovviamente ha influenzato anche la configurazione familiare, per cui ci troviamo ad avere cene raddoppiate, con i parenti delle due parti rigorosamente separati in due blocchi.
Invece nel caso dei miei familiari, si sono persi di vista solo quando hanno iniziato a trasferirsi lontano, e anche allora sono rimasti in rapporti abbastanza civili.


Dubito che i tre fratellini di Moreno potrebbero frequentarsi e giocare insieme, anche se non ho mai chiesto delucidazioni al riguardo.
E' triste vedere come gli errori dei genitori ricadano sempre sui figli.
Ma capisco anche il desiderio di tagliare ogni contatto. Io ne so qualcosa.

Non so cosa aspettarmi da questa grigliata, e mi sento un po' a disagio con il padre e la matrigna di Moreno. Non abbiamo ancora detto loro che siamo una coppia aperta, e anche se abbiamo stabilito che non è prioritario al momento, mi sento come se ci fosse un muro di silenzio tra me e loro.
Mi sento a disagio, e non dovrei sentirmi a disagio per quello che sono.

La verità è che questa segretezza inizia a pesarmi...

Mi rende nervosa soprattutto l' idea che ci saranno parenti a me sconosciuti, e che faranno un sacco di domande su di me, su cosa faccio, sul come ci siamo incontrati e come abbiamo deciso di metterci insieme. E qui salterà fuori che siamo una coppia-nerd, cioè che ci siamo “incontrati” su internet.
Già al matrimonio è stato imbarazzante, ma in qualche modo me la sono cavata senza mentire né scandalizzare nessuno... non sapevo ancora se Moreno avesse deciso di dire apertamente come ci siamo conosciuti, così mi sono limitata a divagare e spostare l' attenzione sui miei studi, e sul fatto che comunque adesso conviviamo... e ha funzionato!
Però non mi ha fatta sentire meglio.
Devo molto al sito in cui ho incontrato Moreno e Tom, e mi sembra disonesto negarlo.
Ma odio anche essere al centro dell' attenzione, e apparendo molto “diversa” da chi ho davanti, spesso ottengo proprio l' effetto temuto.
Specie a una cena piena di gente oltre i 40.
L' unica nota positiva è che starò con Moreno tutto il tempo.
Stavolta non dovrà abbandonarmi a metà cena per andare a lavorare, come è successo al matrimonio di sua cugina!
E poi se voglio che i suoi parenti mi conoscano per ciò che sono veramente, dovrò anch' io cercare di conoscerli un po' meglio.

Sigh, speriamo che almeno si mangi bene!

Se sopravvivo vi tengo aggiornati.

Baciozzi

b

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